Nota informativa sulle previsioni normative inerenti la carta dei servizi - Fonte legislativa principale: Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 1995

- Documenti contenuti:

Carta Dei Servizi:

A -Progetto educativo d'istituto - PEI:

  • - programmazione educativa,
  • - programmazione didattica,
  • - regolamento d'istituto,
  • - contratto formativo;

    B - servizi amministrativi;

    C -condizioni ambientali;

    D -procedure dei reclami;

    E - valutazione del servizio.

    CARTA DEI SERVIZI ISD'A "O. LICINI"

    PREMESSA

    Principi Fondamentali

    La carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale in particolare la Costituzione italiana, gli articoli 3, 21 - 1° comma- 33 e 34.

    La seguente Carta dei Servizi fa inoltre propri i principi fondamentali, indicati dal dispositivo ministeriale, di Uguaglianza, Imparzialità e Regolarità.

    1. Uguaglianza e Imparzialità

    1.1 Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche, verranno inoltre attivate tutte le iniziative pedagogiche atte a favorire il massimo della socializzazione tra gli allievi.

    1.2 La scuola si impegna, compatibilmente con le proprie disponibilità finanziarie, ad intervenire in aiuto degli studenti in condizioni socio-economiche disagiate per garantire loro la piena offerta formativa.

    1.3 La scuola si impegna a stipulare convenzioni con U.S.L.. ed Enti Locali per garantire assistenza psicologica ad alunni in difficoltà, igienico-sanitaria ad alunni portatori di handicap fisico ed ausili pedagogici ad alunni con handicap sensoriali.

    1.4 La scuola si attiva a responsabilizzare gli Enti preposti al fine di eliminare le barriere architettoniche.

    2. - Regolarità

    2.1 La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

    3. Accoglienza ed integrazione.

    3.1 La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase d'ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Analogo impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti lavoratori, agli stranieri, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazione di handicap, a quelli presenti nelle istituzioni carcerarie. 3.2 Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.

    4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza.

    4.1 L'utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obbiettiva di ciascuna istituzione scolastica (limite massimo stabilito nel Regolamento d'Istituto)

    4.2 L'obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico.

    5. Partecipazione, efficienza e trasparenza.

    5.1 Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della "Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.

    5.2 L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata.

    5.3 Le istituzioni scolastiche e gli Enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturali, sociale e civile consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico.

    5.4 Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente.

    5.5 Per le stesse finalità, la scuola garantisce e organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed Enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'amministrazione.

    5.6 La scuola considera la trasparenza condizione fondamentale per l partecipazione democratica alla gestione sociale dell'istruzione. A tal fine sono predisposte:

    - una bacheca generale d'Istituto dove saranno affissi una copia completa della Carta dei Servizi; l'organigramma della Presidenza; l'elenco dei servizi igienici; le modalità di utilizzazione degli spazi esterni; il piano di evacuazione in caso di calamità; verranno tenuti affissi per un minimo di 10 giorni gli atti del Consiglio d'Istituto del Collegio dei Docenti, della Giunta Esecutiva, i servizi offerti alla scuola da soggetti esterni (iniziative sportive, culturali ecc.)

    - una bacheca del personale ATA contenente l'organigramma, le mansioni, gli ordini di servizio, le turnazioni, le attività di manutenzione, gli incarichi speciali (eventuale assistenza a portatori di handicap, accompagnamento delle classi alla palestra esterna, servizi esterni alla scuola).

    - una bacheca del personale docente contenente l'organigramma dei coordinatori di classe, dei direttori di laboratorio, dei responsabili della biblioteca, l'elenco del personale docente con la materia insegnata, l'orario di servizio, quello delle lezioni, l'orario di ricevimento e delle disponibilità;

    - una bacheca sindacale per tutti i dipendenti;

    - una bacheca per studenti e genitori.

    6. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale.

    6.1 La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della sua personalità , nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studi di ciascun indirizzo.

    6.2 L'aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto-dovere e pertanto rappresentano un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l'amministrazione, che deve assicurare interventi organici e regolari.

    7. Area didattica, educativa e amministrativa;

    7.1 La scuola, con l'apporto delle competenze professionali, del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni della società civile, é responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

    7.2. La scuola individua e fornisce gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni.

    7.3 Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza, avendo riguardo anche all'impegno economico derivante da tali decisioni.

    7.4 Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli studenti e l'alto tasso di pendolarità.

    7.5 Il rapporto docenti alunni sarà improntato al reciproco rispetto; gli insegnanti tenderanno, attraverso l'ascolto empatico, a creare un rapporto di vicinanza psicologica, teso all'acquisizione e allo sviluppo dell'autostima. A tal fine il Collegio dei Docenti, si articola in Dipartimenti e Commissioni (meglio specificati nel PEI) che verranno presieduti da un coordinatore incaricato, con atto formale di nomina, su proposta del Collegio dei Docenti, dal Capo d'Istituto. Ogni laboratorio, con le stesse modalità, verrà affidato ad un direttore.



    PEI PARTE 1

    PEI PARTE 2

    PEI PARTE 3

    PEI PARTE 4

    PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO

    PROGETTO DIDATTICO

    METODOLOGIA GLOBALE

    REGOLAMENTO DI ISTITUTO

    CONTRATTO FORMATIVO

    PIANO RISORSE



    Per Informazioni rivolgersi a:

    ISTITUTO STATALE D'ARTE "O.LICINI"

    Via 3 ottobre, 18/a

    63100 Ascoli Piceno

    Tel. 0736-43902 fax 0736-43821


    E-Mail isda@rinascita.it