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La
Compagnia del Capannone è nata nel 1987 quale strumento di ricerca
e di esperienza teatrali per contribuire a rinverdire nella nostra città
l'interesse e l'amore per il teatro, non solo con l'offerta di spettacoli
dignitosi e, per quanto possibile, stimolanti, ma, anche coinvolgendo categorie
e settori di popolazione nella scelta e nella preparazione dei lavori allestiti.
Un particolare impegno la Compagnia ha posto nel rappresentare commedie
in dialetto ascolano da "Ve vogghie reccuntà li Cannarine"
di Marco Scatasta (la prima delle commedie che ha dato origine all'attività
della Compagnia), a "Tizzoncino" di Francesco Bonelli. Sono stati affrontati anche testi in lingua, in qualche modo funzionali al campo di ricerca scelto, di autori quali De Filippo, Pirandello, Tofano, Rodari, Céchov. |
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Il regista Gianni Lattanzi | |||||||||||||||||||||
L'attività teatrale si è svolta, oltre che nella città di Ascoli, in numerosi centri della Provincia e delle Regioni limitrofe, riuscendo a stabilire una sorta di rapporto di affetto con la gente di quei luoghi Ð che ogni anno quasi si aspetta che la Compagnia porti un nuovo spettacolo- e contribuendo, quindi, ad avvicinare più persone possibili al gusto del teatro. | |||||||||||||||||||||
Lo scenografo Raniero Isopi | |||||||||||||||||||||
La costumista Marisa Vittori | |||||||||||||||||||||
Da sinistra: Checco Fabiani (Pres. onorario)-Gianni Lattanzi (regista)-Marco Scatasta (autore) | |||||||||||||||||||||