COMITATO PER L'ITALIA CHE VOGLIAMO

Comitato per l'Italia che vogliamo


I Coordinatori dei Comitati Prodi dei tre Collegi della Camera dei Deputati di
Ascoli Piceno , Fermo e S. Benedetto del Tronto hanno organizzato un incontro per il giorno 23/11/95 alle ore 21,00 che si e¹ svolto presso l¹ Istituto Provinciale per gli studi sulla Resistenza.
Al convegno ,al quale erano stati invitati i partiti, i movimenti e le associazioni aderenti al Centro-sinistra o che comunque si riconoscono nel progetto politico di Romano Prodi ha partecipato l¹Avv. MARINA MAGISTRELLI Coordinatrice Regionale del Comitato per l¹Italia che vogliamo.
I numerosi ed interessati partecipanti hanno dibattuto sulle linee organizzative che i Comitati ed i Partiti del nostro ambito territoriale dovranno darsi per
-----attuare/integrare il programma elaborato dalla apposita commissione nazionale presieduta da Romano Prodi.
-----promuovere gli organismi di raccordo tra i partiti ed i comitati per individuare gli strumenti piu¹ idonei a sottoporre all¹elettorato il programma definitivo dell¹Ulivo.
------preparare l¹assemblea nazionale di Gennaio
-----definire compiti e ruoli per la fase elettorale vera e propria
E¹ intervenuta per prima l¹avvocato Magistrelli che ha annunciato la prossima presentazione ufficiale del programma preliminare di Prodi, diviso in 24 aree tematiche, elaborato da sette ³saggi² che si sono avvalsi della collaborazione di numerosi tecnici di settore, . Tale programma dovra¹ essere discusso a livello periferico,sia provinciale che regionale, dove si potranno presentare proposte di modifica ed infine ,cosi¹ eventualmente emendato ,sara¹ approvato in una conventione Nazionale alla quale si prevede parteciperanno 6-7 mila persone.E¹ stata infine ribadita la necessita¹ di integrare la attivita¹ dei partiti con quella dei comitati che dovranno creare insieme momenti di aggregazione comuni per spiegare il programma e portare così al massimo delle adesioni.

Sono successivamente intervenuti:

MAROZZI (PDS):si dovra¹ curare in maniera particolare il passaggio dalla ideazione del programma alla sua comunicazione alle diverse categorie .La azione dei comitati potrebbe essere occasione di maggiore partecipazione anche di soggetti finora lontani dalla politica.
PERINI:C¹e¹ un profondo scollamento fra coloro che fanno politica e la gente che partecipa sempre meno. Difficile far convivere realta¹ come rifondazione ed il centro,
quando servirebbe invece un programma comune da tutti elaborato e da tutti poi difeso, invece che un semplice accordo elettorale;in tale ottica bisognerebbe dare meno evidenza ai partiti e piu¹ visibilita¹alla coalizione ,per esempio presentandosi con lo stesso simbolo anche nella quota proporzionale.
MANDOZZI (PDS) Importante la coesione dei componenti la coalizione animati da unita¹ di intenti (sulle cose da fare).
PIZI (PPI) Chiarire la posizione dell¹Ulivo nei confronti di Rifondazione e Lega Nord : a livello locale queste coalizioni sembrano funzionare ,ma a livello centrale avranno lo stesso risultato?Comunque i Comitati Prodi danno la possibilita¹ di nuove iniziative anche a persone che non si sono mai interessate di politica.Fondamentale nel programma di Prodi deve essere la² solidarieta¹ ² per la difesa delle categorie piu¹ deboli;
³SEMPLICE VOTANTE² pur nella oggettiva difficolta¹ di unire forze diverse tra loro e¹ indispensabile fare non piu¹ accordi tattici ma elaborare una strategia comune che consenta poi di governare .Importante e¹ non demonizzare l¹avversario per preservare la possibilita¹ di sopravvivenza di entrambi gli schieramenti dopo le elezioni,favorendo cosi¹ una reale alternanza.
ANDREANI (PPI)(latore di messaggio di buon lavoro da parte del Presidente della Provincia) Anche se quasi tutti i partiti ,e fra questi il PPI, hanno effettuato un grande sforzo di rinnovamento persiste ancora difficolta¹ di comprensione fra la gente ed i partiti: i Comitati Prodi,formati per lo piu¹ da non professionisti della politica ,possono rappresentare momento di unione e maggiore comprensione.
COSTANTINI (PRI)Tutta la operazione non e¹ ancora perfettamente chiara;sarebbe necesaria una maggiore integrazione fra Comitati e partiti.Importante e¹ non effettuare una discriminazione aprioristica fra ³vecchio² e ³nuovo².Importante anche sapere quale e¹ il destino post elettorale dei Comitati Prodi.Verificare a livello locale le intenzioni dei partiti che ancora non sembrano aver preso posizione sui Comitati.
PROF. NOVELLI Pur entrando nella coalizione indispensabile salvaguardare il diritto di ognuno a marcare la propria specificita¹.Fondamentale approntare una strategia per vincere fattore indispensabile per poter governare.
La sinistra ha gia¹ vinto da qualche parte (alle regionali ,alle comunali) perche¹ quindi non usare quelle esperienze?Visto che la differenza fra i due schieramenti e¹ minima sara¹ importante convincere a votare per il centro-sinistra una parte degli elettori che alle ultime votazioni hanno dato il voto a Belusconi.
Nel programma del Centro Sinistra dovranno avere importaza rilevante i Servizi Sociali.
MARCHETTI (Fermo,Nuova Cittadinanza):Necessario piu¹ entusiasmo;nel programma coniugare solidarieta¹ con efficienza;curare in particolare il ³progetto scuola²
SEGRETARIA PROVINCIALE PRI :il ³nuovo² non deve mascherare un semplice patto elettorale a fini esclusivamente elettoralistici
VERDI Da ribadire la pericolosita¹ di questa destra che necessariamente obbliga a fare una coalizione atta a soddisfare la tendenza bipolaredell¹elettorato.Lavorare sul programma per superare le difficolta¹ del rapporto tra politici e non.

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