Da maggio a novembre, un ciclo di conferenze sui valori stilistici delle opere di Crivelli conservate nelle Marche. Nella primavera '97 a Montefortino, aereo borgo in contemplazione dei Sibillini, una Giornata di studio sulla più misteriosa figura di discepolo di Crivelli: Pietro Alamanno di Gottweih, frescante poco conosciuto, formatosi nel clima di una Padova quattrocentesca, arroventata dalla novità dell'altare del Santo di Donatello, alla scuola dello Squarcione. La civiltà della Marca del Quattrocento è ricostruita nello spazio scenografico delle Mostre sulla città del XV sec. nella Marca meridionale, Ascoli, Fermo, Camerino, e nel Convegno sull'Età di Crivelli, tali iniziative sono previste nell'estate '97 .
L'orizzonte, la prospettiva della "cultura adriatica" e dei rapporti con le esperienze dei ferraresi, di Cosmé Tura, di Marco Zoppo, e con la rivoluzionaria opera di Giambellino licenziata per Pesaro intorno agli anni '70, è il grande tema, la grande sfida della Mostra e del Convegno snennotani del '97.