socio militante Lit.20.000
socio promotore Lit.50.000
versamenti sul conto corrente postale n. 12011631 intestato a:
FEDERVOL via Faleriense 2294 63019 S.Elpidio a Mare (AP)
Il progetto federativo denominato FEDERPROCIV "PICENUM"A.P. fu presentato in via di bozza nel corso del primo campo del volontariato piceno svoltosi nel giugno 1992 a Montefortino presso la "Casa del Sole" in quell'occasione per la prima volta fu discussa l'idea di dare vita ad un organismo associativo di coordinamento fra le varie associazioni. Il tutto al fine di dare finalmente un supporto al volontariato di protezione civile in termini: conoscitivi (porre in contatto fra loro molte realtà associative fino ad allora sconosciute); assistenziali (dare una copertura organizzativa per determinati gruppi o porre in essere manifestazioni di particolare importanza, si pensi per fare un esempio al primo caso alla copertura assicurativa effettuata tramite l'affiliazione all'Ekoclub e nel secondo alla presenza della Federazione ad esercitazioni nazionali ecc.); operativi (migliorare la qualità degli interventi attraverso un più razionale utilizzo delle risorse); formativi (qualificazione professionale dei volontari attraverso conferenze, distribuzione di materiale didattico, stage, seminari di studio ecc.); informativi (far conoscere all'opinione pubblica in maniera corretta l'attività svolta dal volontariato di protezione civile). Nel settembre del '92 nel salone solarium dell'hotel Gabbiano a Porto S.Giorgio, alla presenza di un numeroso e qualificato uditorio veniva finalmente presentata la neonata federazione concludendo così una serrata serie di incontri fra le varie realtà associative che si era protratta per l'intero periodo estivo. Nel gennaio del '93 veniva infine registrato con atto pubblico lo statuto della Federprociv ed il mese successivo si procedeva alla elezione degli organi direttivi della federazione.
La Federprociv si distingue in tal senso da ogni qualsivoglia organismo federativo difatti i suoi componenti non pagano quote associative periodiche. Non solo ma non sono prevista quote associative individuale partecipando alla vita della federazione solo gruppi e realtà organizzati o singoli individui a cui sia stato dato il riconoscimento di membri d'onore della Federprociv. Pertanto a fronte di tale situazione ed a fronte dei modesti contributi provenienti da soggetti pubblici o privati siano stati essi istituti di credito o liberalità di aziende etc. si poneva la necessità di reperire le adeguate fonti di sostentamento finanziario tenendo conto che anche un minimo di attività sociale, ma la Federprociv sin dal suo inizio non aveva tali obbiettivi ridotti, ha dei costi vivi da sostenere. Si è voluto percorrere la strada dell'autofinanziamento tramite iniziative di natura imprenditoriale, feste, cene ed altro, pur nel rispetto dei canoni rigorosamente no profit della federazione. Se dopo tre anni siamo oggi qui in una nostra sede con un nostro strumento di informazione, con tutta una serie di riuscite iniziative alle spalle evidentemente tale criterio ha funzionato. Basando il reperimento di fondi solo sulle nostre forze siamo svincolati da qualsivoglia condizionamento da parte di benefattori più o meno disinteressati. Siamo in un certo senso e con tutte le limitazioni del caso artefici del nostro destino.
Sin dalle origini la Federprociv ha posto grande attenzione alla formazione professionale dei volontari, ritenendo la stessa una delle priorità della federazione, le idee, i movimenti, le associazioni camminano sulle gambe degli uomini occorre pertanto rafforzarle tramite una adeguata preparazione per avere un passo più lungo e più sicuro e per andare così più lontano. Ricordiamo in maniera sintetica le principali iniziative nel settore: dai tre campi scuola a Montefortino, Meschia e Palmiano, alle quattro esercitazioni organizzate direttamente dalla Federprociv le due invernali di Comunanza, quella di Torre S.Patrizio e quella di Monte S.Pietrangeli, la partecipazione inoltre a numerose altre prove esercitative come a S.Elpidio, a Montegranaro a Falerone ad Ancarano etc. Inoltre la colonna mobile Federprociv è intervenuta a quattro edizioni dell'esercitazione nazionale di Livorno.
Oltre al momento addestrativo la Federprociv è intervenuta varie volte in situazioni di emergenza, ricordiamo fra le altre attività quelle di spegnimento incidenti boschivi divampati nell'estate '93 e '94, la collaborazione con l'Amministrazione Provinciale in occasione del servizio di vigilanza ambientale antincendi, gli interventi operativi per la riapertura strade in occasione delle nevicate degli scorsi anni.
Oltre alle prove esercitative la Federprociv da sola o in collaborazione con altre associazioni quali l'Ekoclub o la Federazione Sport Orientamento ha messo in cantiere numerose altre iniziative parallele ecco un riepilogo riassuntivo delle più significative: manifestazione di inaugurazione della casa del volontario allestita dalla federazione a S.Elpidio a Mare, partecipazione alla finale dei giochi nazionali della gioventù di orientamento a Smerillo, conferenza di presentazione del giornale FEDERvolontariato a S.Elpidio a Mare, allestimento di uno stand espositivo alla fiera del tempo libero di Ancona, intervento al convegno di Amandola organizzato dal Comitato Olimpico Nazionale sul tema "sport e natura", partecipazione con una propria rassegna fotografica a varie iniziative quali la mostra fotografica della Croce rossa a S.Benedetto,la festa dell'Annunziata ad Ascoli, la festa del corpo bandistico di P.S. Elpidio, la festa del mare nel comune di Pedaso. Inoltre la Federprociv ha promosso varie iniziative nel campo della tutela ambientale, ricordiamo le giornate di pulizia volontaria svoltesi al lago di Gerosa, al belvedere di Grottammare e sul monte s.Giacomo sopra Ascoli Piceno. Infine la Federprociv ha preso iniziative anche nel campo decisamente più ludico delle feste e degli spettacoli e dell'intrattenimento in genere, citiamo la recente gita di studio presso il magazzino CAPI e la Prefettura di Ancone ed il Planetario o le tre feste del volontariato svoltesi quest'anno a S.Benedetto del Tronto, Arquata e Folignano.
Una menzione particolare merita l'organizzazione, o comunque la partecipazione alla stessa da parte della Federprociv e delle associazioni ad essa federate, della "Fiera Mercato dell'Elettronica, Computer, Materiale Radiantistico e di Protezione Civile" giunta oramai in prossimità della sua quinta edizione. Rassegna espositiva che ha conosciuto un crescente successo in termini qualitativi che espositivi, sia per quanto riguarda gli espositori provenienti da ogni parte d'Italia, sia per quanto riguarda i visitatori provenienti anche da fuori regione. Tale manifestazione dopo le edizioni di torre S.Patrizio, Grottammare e le due di S.Benedetto rappresenta oramai l'unica iniziativa del genere nel territorio provinciale e la terza nelle Marche. Essa è divenuta un appuntamento fisso nel calendario delle fiere nazionali ed è destinata anno dopo anno ad assumere una crescente importanza anche in termini commerciali e tecnologici.
La Federprociv per sua impostazione originaria aveva deciso di mantenere un'organizzazione di tipo "leggero", intendendo svolgere più un'attività di agenzia informativa, un ruolo di agile strumento di raccordo fra le varie associazioni che appesantirsi in una struttura burocratica compromettendo così il suo dinamico funzionamento, questo anche per una scelta di carattere finanziario visti gli esigui fondi a disposizione al momento della sua formazione. Esigenze di vita associativa e di natura meramente contingente hanno portato a rivedere tale impostazione iniziale sia pure parzialmente, sono stati cosi via via acquisiti mobili e suppellettili, una cucina da campo, venti tende dismesse dall'esercito ripartite oi fra le varie associazioni federate, in particolare si è proceduto all'apertura di una sede operativa denominata "casa del volontario". Il tutto senza però modificare in maniera sostanziale l'originaria scelta che vuole privilegiare l'aspetto operativo su quello strutturale, il lato organizzativo su quello burocratico.
Nell'ambito della sua attività divulgativa la Federprociv ha dato grande importanza alla creazione di strumenti adeguati per veicolare la propria immagine e far meglio conoscere il proprio operato, tale sensibilità ha portato a poche settimane dalla sua nascita alla creazione di un proprio autonomo organo di informazione. Tale attività editoriale fra alti e bassi è proseguita nell'intero arco di vita della federazione rafforzandosi semmai nel tempo tramite nuove più articolate iniziative (e questo giornale ne è la prova), sinteticamente la Federprociv e le associazioni ad essa collegate a tutt'oggi hanno prodotto: sei edizioni del giornale"Federprociv-volontariato",due edizioni dell'agenzia informativa "Federnews" (che presto riprenderà le pubblicazioni in veste rinnovate con caratteristiche di agenzia informativa e selezione di rassegna stampa), sei edizioni del giornale "federvolontariato", sono state inoltre pubblicate dispense fotocopiate inerenti la rassegna stampa della federazione ed una dispensa relativa a tematiche attinenti alla sopravvivenza in occasione dello Stage al campo colline di Zarli. Tutto questo materiale è bene ricordarlo è stato distribuito in maniera totalmente gratuita.
Sin dall'inizio la Federazione ha ricercato un rapporto privilegiato con i rappresentanti degli organi d'informazione attraverso incontri, conferenze stampa, emissione di comunicati. Viviamo è inutile ricordarlo in una società che privilegia l'immagine su ogni altro aspetto della vita relazionale, non basta esserci occorre manifestare la propria visibilità, dimostrare di esserci. Non è sufficiente esistere occorre farlo sapere al più vasto numero di persone e pertanto tale attività informativa è di necessaria importanza per la vita stessa della federazione. A tutt'oggi registriamo con vivo compiacimento la seguente statistica: la federazione è citata più o meno direttamente in 127 articoli, i suoi rappresentanti sono stati ospiti di 26 trasmissioni televisive o radiofoniche, 6 servizi del telegiornale regionale RAI sono stati dedicati alla federazione ed alle sue iniziative.
Nell'esposizione in maniera precipitosa di questi dati mi rendo conto che, probabilmente, sono state fatte delle omissioni, che iniziative di tutto rispetto sono state tralasciate o vi sono state dimenticanze non secondarie su taluni aspetti della vita associativa, non importa questa non voleva essere una ragionieresca e pignola elencazione di tutta quella che è stata l'attività della Federprociv, ma solo un'appassionata forse anche disordinata esposizione dei principali settori d'intervento della stessa. Un impressionistico affresco che, credo, ben abbia rappresentato la molteplicità di iniziative e la dinamicità del modus operandi della federazione. Nel linguaggio commerciale si dice modello vincente modello imitato, volendo trasferire tale sentenza nel mondo del volontariato non possiamo non sottolineare come l'esempio della Federprociv sia stato un seganle di riferimento per molti in ambito regionale e non solo, testimoniano ciò le numerose richieste di documentazione ed informazioni sulla Federprociv che periodicamente riceviamo, confermano quanto detto la rinascita della Federprociv Ancona, del coordinamento denominato Macerata Soccorso, ed altre parallele iniziative consimili in altre parti d'Italia. Segno questo che la nostra è stata un'intuizione per così dire vincente destinata ad avere ripercussioni future ed a calarsi in scenari ambientali fra i più diversificati, sia questo motivo di legittimo vanto ed orgoglio per molti di voi stasera qui presenti che hanno seguito la vita della Federazione sin dai suoi primi passi ed hanno contribuito con la propria opera ad un rigoglioso sviluppo della stessa. Mi sia concesso infine di ricordare un amico che non è presente questa sera con noi, perché purtroppo improvvisamente tragicamente scomparso, il Dr. Ottavio Albanesi nostro compianto presidente onorario, senza il cui disinteressato aiuto la sua fattiva presenza forse tutto questo non si sarebbe realizzato. Se si vuole avere uno sguardo proiettato nel futuro non bisogna però dimenticarsi ogni tanto di voltare la testa indietro per trarre lezioni dal passato ebbene nel chiudere qui il primo triennio di vita federativa con un bilancio senz'altro lusinghiero, nell'inseguire nuovi stimolanti traguardi non possiamo non tenere presente l'esempio di vita rapresentato dal nostro indimenticabile Ottavio anche nel suo nome vogliamo proseguire con rinnovata volontà ed energia la nostra azione.
In Italia, storicamente, il rapporto della psicologia con la medicina è stato sempre di tipo subordinato, ciò perchè alla psicologia spesso non veniva e non viene a volte neanche oggi riconosciuta piena dignità scientifica. La psicologia si è limitata a fornire i propri strumenti conoscitivi alla medicina, mettendo a disposizione del sistema sanitario competenze e strumenti di intervento accettando i modelli ed i valori del sistema sanitario. Con l'istituzione dell'albo degli psicologi, vi è la necessità da parte di questi, di cercare una nuova professionalità e una nuova dignità scientifica. Occorre che la psicologia dia una miglior definizione del proprio oggetto di studio e del proprio ruolo, soprattutto quanto entra in rapporto con discipline come la medicina e la psichiatria. Un primo tentativo per arrivare a questo traguardo e far sì che si possa realizzare una psicologia della medicina e non più come sinora è stato una psicologia nella medicina, e insistere su un nuovo concetto di salute che non sia più inteso come assenza di malattia, ma come promozione della salute stessa. Ecco perchè possiamo considerare il settore della psicologia della salute, uno dei più fecondi dal punto di vista delle possibili applicazioni e potenzialità. Tale settore, che si è sviluppato fin dagli anni settanta negli Stati Uniti, consiste in una serie di contributi specifici della psicologia volti a promuovere e mantenere la salute, prevenire la malattia e analizzare il sistema di tutela della salute con elaborazione delle politiche della salute che favoriscano la comprensione sui processi psicologici ad essa legati. Tale esigenza in Italia è piuttosto recente ma è fortemente sentita in considerazione del fatto che sono in corso di realizzazione progetti per la creazione di scuole di specializzazione in psicologia della salute in alcune università italiane e si sta, inoltre, consolidando la prassi di congressi nazionali sul tema. La psicologia della salute deve essere l'occasione per indirizzarsi allo studio del disagio psicologico e/o fisico non più in un ottica riparativo-conservativa, bensì dando specifico risalto all'esigenza della promozione e tutela della salute, della qualità del rapporto uomo-ambiente e nell'ottica di un rapporto interattivo tra soggetto, salute e contesto socio-ecologico. Il superamento del paradigma medico della malattia e del dualismo mente-corpo, malattia-salute, passa attraverso questa diversa concezione dell'uomo inteso come unità psicofisica in continua interazione con il proprio contesto sociale.
Nei giorni 20,21 e 22 settembre a Villa Pigna di Folignano, in collaborazione con l'ACEM e con il patrocinio delle autorità locali si è svolta, organizzata dal nostro giornale la "Festa del Volontariato". La manifestazione, la terza del genere svoltasi questa estate ha visto la partecipazione di numerose associazioni di volontariato dal circolo la Fonte di Folignano al locale gruppo scoutistico, dall'ADMO alla Croce rossa Italiana di Ascoli Piceno alla Croce Verde, oltre naturalmente ai volontaria della protezione civile della Federprociv. Nel corso della festa che si è aperta nella serata di venerdì con una distribuzione gratuita di pastasciutta preparata con l'ausilio della cucina da campo della Federprociv, si sono registrate una serie di iniziative parallele, da una dimostrazione operativa del Club Day Adventure ad una prova di guida fuoristrada del Club No Limits Off Road, dall'allestimento di uno stand fotografico alla diffusione del periodico FEDERvolontariato. Di particolare importanza l'iniziativa per le scuole del circondario, svoltasi nella mattinata di sabato con la presenza del Prof. Zingarini del gruppo comunale di protezione civile di S.Elpidio a Mare con annessa proiezione di filmati didattici ed informativi. Da ricordare infine nella giornata di Domenica 22 settembre la tavola rotonda sul tema "Volontariato e Protezione Civile nella Comunità-Ambiente" che ha visto la partecipazione del Dr. Livio Pinnelli sociologo, che ha trattato l'argomento "ruolo e profilo del volontariato"; dell'assessore regionale alla protezione civile Bruno Di Odoardo, che è intervenuto sulla materia "la legislazione regionale in materia di protezione civile"; dell'assessore provinciale all'ambiente Patrizio Felicietti, sul tema "compiti della provincia in materia ambientale"; della Dr.ssa Sarda Cammarota, segretaria comunale ed esperta in Disaster Management, sul tema "volontariato protezione civile ed enti locali"; del Dr. Angelo Stango responsabile provinciale dell'Ekoclub, relatore su "volontariato ambientale e tutela del territorio" e del dr. Marco Tomassini, presidente della Federprociv, sull'argomento "le federazioni di volontariato come momento di aggregazione e di efficacia operativa" ha concluso i lavori l'assessore comunale delegato Helena Cantalamessa che ha parlato sul tema "collaborazione e solidarietà per vivere consapevolmente nella comunità ambiente".
Si è inaugurata sabato 5 ottobre, a Porto S.Elpidio, presso l'ex campo sportivo Serafini sul lungomare centro, alla presenza del presidente della provincia Colonnella e delle maggiori autorità locali la sede del Club Costa Adriatica associazione di volontariato federata alla Federprociv. Con la realizzazione di questa struttura l'associazione rivierasca guidata da Filippo Berdini, finalmente si è dotata di una struttura altamente qualificata che assicura una notevole presenza in termini umani e di qualità degli interventi sulla zona rivierasca supplendo ad una carenza troppo a lungo registrata in tale area territoriale, da ricordare che presso la sede del club è insediata anche la sala operativa comunale. Agli amici del Club Costa Adriatica giungano i più cordiali saluti da parte della redazione di FEDERvolontariato ed i migliori auguri di buon lavoro.
La Federvol-Divisione studi e documentazione organizza, come nella passata stagione, un corso di grafologia. La grafologia è la scienza dell'interpretazione della scrittura ed è una materia altamente qualificata ed insieme fortemente innovativa strettamente connessa in senso interdisciplinare con le varie metodologie di ricerca psicologica. Lo studio della scrittura è quindi di fondamentale importanza per tutti gli operatori del sociale. Questo in sintesi il programma del corso: presupposti fisiopsichici della grafologia, storia della grafologia, struttura del testo, considerazioni sui segni grafici, studio dei caratteri grafici, combinazione dei segni grafici, esemplificazioni grafologiche, connessioni sociopsicologiche legate all'analisi della scrittura. Il corso sarà svolto da insegnanti altamente qualificati ed avrà luogo presso la parrocchia S.Antonio da Padova in via Toscana 145 a S.Benedetto del tronto, con inizio da Venerdì 22 novembre con inizio alle ore 18.30, per informazioni ed adesioni telefonare alla segreteria del corso c/o A.C.E.M. 0735-593745.
Si è svolta Mercoledì 18 settembre, presso la "casa del volontario" a S.Elpidio a Mare, l'Assemblea Generale della Federprociv Picenum per provvedere fra gli altri punti all'ordine del giorno al rinnovo degli incarichi sociali per compimento del mandato triennale da parte degli stessi. Il Presidente della Federprociv Dr. Marco Tomassini in apertura dei lavori ha illustrato l'attività sin qui svolta dalla Federazione (la relativa relazione è riportata in altra parte del giornale) invitando l'Assemblea ad un rinnovato impegno nel perseguimento delle finalità sociali della Federprociv. Si è quindi aperto il dibattito che ha registrato una unanimità di interventi tutti tendenti a ribadire la validità del progetto federativo sin qui messo a punto ed insieme la volontà di proseguire ulteriormente sulla strada intrapresa. Questo al termine delle votazioni avvenute per acclamazione il rinnovato organigramma della Federprociv:
- Presidente onorario:
Dr. Giorgio Tombolini;
- Presidente:
Dr. Marco Tomassini;
- VicePresidente:
Prof. Maurizio Zingarini;
- Tesoriere:
Dr. Giuseppe Morlacco;
- Segretario:
Sig. Alberto Damen;
- Collegio Sindacale:
membri effettivi: Dr. Francesco Orsini;
Dr. Mauro Giardinà;
Rag. Costantino Finocchi;
membri supplenti:
Dr. Attilio Ripa;
Rag. Tamara Ruggeri;
- Collegio Probiviri:
membri effettivi: Sig.ra Paola Baglioni;
Sig. Lanfranco Casturani;
Sig. Franco Caucci;
membri supplenti: Sig. Gianni Pichierri;
Sig. Gino Cutrina;
Ufficio di presidenza:
Responsabile ufficio legale studi e documentazione:
Avv. Manlio Vecchiotti
Responsabile iniziative finanziarie:
Sig. Giordano Malaspina;
Responsabile collegamenti radio:
Sig. Filippo Berdini.
L'imminente inverno sarà festeggiato in modo particolare in casa "Federvolontariato". In concomitanza con il prossimo Natale saranno levati in alto i calici per un brindisi d'eccezione. "FEDERvolontariato" compie proprio in questi giorni il suo primo anno di vita. Un anno intenso, incisivo e prolifico di iniziative. Spegniamo la candelina molto volentieri, nella speranza di continuare a soffiare a lungo sulla torta del nostro cammino. Evitando ogni tipo di retorica che in queste occasioni scaturisce naturale, ci piace ricordare e svelare ai nostri amici lettori qualche piccolo, divertente retroscena. Il presidente della Federprociv Marco Tomassini, cogliendo il particolare momento che stava attraversando il gruppo di volontari da lui magistralmente diretto, intuiva che lo stesso necessitava di una energica sferzata, con l'ingresso nel gruppo di nuovi e freschi elementi in grado di rilanciare con idee e iniziative il verbo del volontariato, tra i quali il sottoscritto. Il contatto con la Federprociv è stato del tutto casuale. Durante un incontro conviviale (tra un delicato risotto ai frutti di mare innaffiato da un fresco verdicchio dei Castelli di Iesi, ed un soave arrosto di gamberi) parlando del più e del meno con i responsabili dell'organizzazione picena ho riscontrato una serie di punti in comune che mi hanno spinto ad accettare l'opportunità di firmare, in qualità di direttore responsabile, questo prestigioso giornale. E in contemporanea con l'uscita del primo numero di "FEDERvolontariato, la splendida, incantevole località di Smerillo ospitava la finale nazionale dei Giochi della Gioventù di Sport d'Orientamento, dove il sottoscritto era ovviamente invitato. Inutile nascondere l'imbarazzo iniziale nel chiedere dove fosse ubicato quel "diavolo" di Smerillo! E di tutto punto accorgermi che anche un ragazzino di dieci anni attraverso l'ausilio della bussola e di alcune nozioni di topografia (indispensabili per leggere le piantine) sarebbe stato in grado di trovarlo, orientandosi quasi ad occhi chiusi! Incamerata la lezione, ma lasciando a casa bussola e cartine topografiche, sono riuscito nell'impresa di raggiungere Smerillo senza difficoltà alcuna. L'impatto con la nuova e sconosciuta località picena è stato fantastico. Non capita tutti i giorni di trovare un folto gruppo di ragazzi in grado di attraversare, senza paura e timori particolari, una parte del bosco che circonda il paesino alle pendici dei Sibillini. Il tutto nel massimo rispetto di una natura ancora incontaminata, nella quale i ragazzi si sono immersi nel corso di una giornata che difficilmente dimenticheranno. E vedendo all'opera questo indomito nucleo di giovani, abbiamo apprezzato ancora di più il significato dell'esistenza della Federprociv e della innovativa testata giornalistica "FEDERvolontariato" . Proprio in questo periodo, nel 1995, il direttore editoriale Marco Tomassini nel primo numero scriveva: "... i redattori di questo giornale, pur nella francescana povertà dei mezzi a disposizione legata a precise scelte di natura editoriale hanno con tutta l'immodestia del caso, notevoli ambizioni, nella piena consapevolezza di conseguire risultati soddisfacenti". Fu una specie di presagio. Perché la nuova testata "FEDERvolontariato" da allora di strada ne ha percorsa tanta e ad alta velocità. L'imminente ingresso in "internet" è la testimonianza di quanto lavoro sia stato profuso nell'arco di questi dodici mesi, votato al raggiungimento di un unico obbiettivo: quello di formare un numero sempre più crescente e professionalmente preparato di volontari, impegnati nel delicato compito di affiancare l'improbo lavoro della protezione civile. La nostra regione, purtroppo è di quelle a rischio continuo. Tra terremoti, frane, smottamenti, alluvioni, grandinate, siccità ed incendi , l'intervento umano da parte delle Istituzioni e sempre più messo a dura prova. Ed è qui che l'opera del volontariato inizia a recitare un ruolo importante, fondamentale, unico ed inestimabile, con risultati tangibili. Con la fine dell'estate si è concluso il servizio antincendi, organizzato dalla Provincia per il terzo anno consecutivo e che ha visto una qualificata presenza numerica da parte dei volontari della Federprociv, che hanno effettuato tale servizio sin dalla sua istituzione. E' di questi giorni il rinnovo del consiglio direttivo della Federprociv. Sostanzialmente si è provveduto a confermare il Direttivo uscente, snellendo il numero degli incarichi affidati all'ufficio di presidenza, il tutto all'insegna di una maggiore funzionalità. La recente "festa del volontariato" di Folignano ha concludo più che degnamente il ciclo estivo delle feste organizzate dal nostro giornale. Tra le tante iniziative messe in piedi da ricordare l'incontro con le scuole di sabato 21 settembre, ed il convegno di domenica 22 settembre alla presenza di autorevoli esperti del settore tra i quali l'assessore regionale alla protezione civile Di Odoardo e l'assessore provinciale all'ambiente Felicietti. E come dimenticare le numerose ed affascinanti dimostrazioni operative, con i volontari impegnati in interventi di soccorso in condizioni estreme ...Un ventaglio di iniziative ideate per divulgare il verbo del volontariato nell'ambito della protezione civile. E per rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio c'è la volontà di potenziare il ruolo finora svolto dal nostro/vostro giornale, in termini di contenuti, frequenza della periodicità, qualità grafica e per non mancare questi ambiziosi obbiettivi prossimamente lanceremo una campagna di autofinanziamento della rivista, che ci auguriamo riscuota adeguato successo. In alto i calici, per un brindisi infinito e che si riveli di buon auspicio per le sorti del nostro territorio.
Roberto Isidoro Rossi